Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40794 del 27 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40794PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di furto aggravato può essere affermata anche sulla base di una prova indiziaria, purché il ragionamento del giudice di merito sia logico e coerente e non vi siano ipotesi alternative dotate di razionalità e plausibilità che non siano state adeguatamente escluse. In particolare, il possesso di oggetti provenienti dal reato da parte di un soggetto diverso dall'autore principale può essere considerato indizio della sua partecipazione al fatto, a condizione che tale ipotesi sia stata attentamente vagliata e motivatamente esclusa in favore della ricostruzione accusatoria. L'aggravante della minorata difesa ex art. 61 n. 5 c.p. può trovare applicazione nel caso di furto commesso in danno di persona anziana e sola, in quanto tali condizioni personali della vittima sono idonee a ostacolare la sua capacità di reazione e di difesa, senza che sia necessario un ulteriore accertamento di specifici fenomeni di decadimento fisico o mentale. Analogamente, l'aggravante della destrezza ex art. 625 n. 4 c.p. è compatibile con l'aggravante della minorata difesa, in quanto la prima attiene alle modalità di realizzazione del reato, mentre la seconda alle caratteristiche personali della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/05/2021 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PASSAFIUME SABRINA, ha concluso chiedendo annullarsi con rinvio la sentenza impugnata limitatamente all'aggravante della detenzione; dichiararsi inammissibile nel resto i ricorsi;
il d…

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