Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24875 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24875PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) è configurabile anche quando le condotte persecutorie si protraggono nel tempo e si inseriscono in un contesto di pregressi episodi di violenza, minacce e molestie, già oggetto di precedenti pronunce giurisdizionali irrevocabili, purché tali condotte siano autonomamente idonee a cagionare un perdurante e grave stato di ansia e di paura nella vittima, compromettendone in maniera rilevante la qualità di vita. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 612-bis c.p., non è necessaria la continuità temporale tra le condotte persecutorie, essendo sufficiente che le stesse siano caratterizzate da una pluralità di atti, anche se intervallati nel tempo, purché idonei a creare nella vittima un perdurante stato di ansia e di paura. Inoltre, il giudice può legittimamente ritenere sussistente il reato di atti persecutori anche in presenza di condotte che, singolarmente considerate, potrebbero apparire di lieve entità, qualora le stesse, nel loro complesso, risultino idonee a cagionare nella vittima un grave stato di ansia e di paura. Infine, ai fini della determinazione della pena, il giudice deve motivare in modo analitico l'entità degli aumenti ex art. 81 c.p., facendo riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p., anche quando la pena irrogata non si discosti in misura significativa dal minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/04/2021 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. BARBARA CALASELICE;
lette le conclusioni del S. Procuratore generale presso questa Corte, Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio in relazione alla richiesta di concordato;
lette le conclusioni della difesa della parte civile, avv. (OMISSIS) trasmesse a mezzo p.e.c. d…

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