Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2227 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2227SENT

Massima

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Il giudicato formatosi sulla sentenza di annullamento di un provvedimento amministrativo di diniego di un titolo abilitativo edilizio preclude all'amministrazione di reiterare le medesime ragioni già ritenute infondate in sede giurisdizionale, in quanto ciò si porrebbe in violazione del principio di intangibilità del giudicato. L'amministrazione è pertanto tenuta a rideterminarsi in conformità al giudicato, senza poter opporre nuovamente le medesime motivazioni già disattese dal giudice, pena la nullità del nuovo provvedimento per violazione del giudicato. In caso di perdurante inerzia dell'amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

N. 01045/2013
REG.RIC.

N. 02227/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01045/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1045 del 2013, proposto da:
Francesco Schiavo e Ada Pesce, entrambi rappresentati e difesi dall'avv. Franco Morena, con domicilio in Salerno, alla via Dogana Vecchia, n. 40;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Lullo, con domicilio eletto in Salerno, c/o Segreteria T.A.R.;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sulla sentenza n. 1017/2012 resa dal tar salerno sez. i

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in …

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