Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1189 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1189SENT

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del sindaco, di cui agli artt. 50 e 54 del d.lgs. n. 267/2000, può essere legittimamente esercitato solo in presenza di situazioni di carattere eccezionale ed imprevedibile, che costituiscano concreta minaccia per la pubblica incolumità e la sicurezza urbana, e a condizione che la sussistenza di tali presupposti sia suffragata da un'adeguata istruttoria e da una congrua motivazione. L'ordinanza deve, inoltre, avere carattere di provvisorietà e temporaneità, senza poter assumere i connotati di un provvedimento ordinario. Pertanto, l'adozione di un'ordinanza contingibile e urgente finalizzata alla tutela di un habitat faunistico-vegetale, in assenza di un accertamento concreto e puntuale dell'effettiva esistenza di una situazione di imminente pericolo per le specie protette presenti nell'area, nonché della loro specifica individuazione, è illegittima per carenza dei presupposti di legge e per difetto di istruttoria e motivazione. Il sindaco non può, in tal caso, imporre alla proprietà privata l'interruzione di ogni attività che possa alterare il regime delle acque o il ripristino delle condizioni precedenti, in quanto tali misure, non essendo supportate da un'adeguata verifica della sussistenza di un concreto e attuale pericolo, eccedono i limiti del potere di ordinanza contingibile e urgente, configurandosi come provvedimenti di carattere ordinario non giustificati dall'urgenza.

Sentenza completa

N. 01587/2013
REG.RIC.

N. 01189/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01587/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1587 del 2013, proposto da:
Essedue S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Matteo Salvi, Luca De Nora e Massimiliano Manganiello, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Visconti di Modrone, 8/1;

contro

Comune di Abbiategrasso, rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Fantigrossi, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, corso Italia, 7;

per l'annullamento

dell’ordinanza contingibile e urgente n. 35 del 19 giugno 2013 emessa per la “tutela dell’habitat faunistico vegetale che si è prodotto nell’area umida in prossimità di via Papa Paolo VI”, nonc…

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