Consiglio di Stato sentenza n. 6063 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:6063SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in materia di pianificazione urbanistica, afferma che l'onere di motivazione gravante sull'amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico o di una sua variante è di carattere generale e risulta soddisfatto con l'indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte effettuate, senza necessità di una motivazione puntuale e mirata. Tuttavia, tale principio soffre di attenuazioni quando si tratta di previsioni interessanti la pianificazione di un'area determinata o di aree specifiche, ovvero quando si ledono legittime aspettative dei privati. In tali ipotesi, l'onere di motivazione gravante sull'amministrazione risulta aggravato, essendo necessario spiegare le ragioni contrarie all'accoglimento dell'istanza e quelle per le quali non sarebbe possibile un diverso uso di quella determinata area. Tale onere motivazionale non può essere assolto mediante il solo riferimento alle opinioni espresse dai singoli componenti dell'organo collegiale, essendo necessaria una motivazione propria dell'atto, idonea a esternare in modo chiaro e onnicomprensivo gli elementi essenziali in virtù dei quali il corpo deliberante è pervenuto a quella specifica decisione, anche al fine di rendere possibile la tutela delle situazioni giuridiche in sede giurisdizionale, secondo i principi generali di chiarezza e certezza giuridica.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2018

N. 06063/2018REG.PROV.COLL.

N. 08918/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 8918 del 2011 proposto dal Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 3;

contro

Società Todi s.a.s. di A. Colombo & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 24;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per…

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