Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1259 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1259SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né l'indicazione del responsabile del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento tipizzato dal legislatore. L'ordine di demolizione non perde efficacia per il solo fatto che il proprietario abbia presentato un'istanza di accertamento di conformità o di sanatoria, in quanto tale istanza determina solo la sospensione temporanea dell'esecuzione della sanzione, che riprende in caso di esito negativo della domanda. Il mutamento di destinazione d'uso di locali accessori o pertinenziali in vani ad uso residenziale, anche senza opere edilizie, comporta una modificazione edilizia con effetti incidenti sul carico urbanistico e non può essere considerato mera "opera interna" sottratta al regime concessorio, salvo che lo strumento urbanistico generale preveda espressamente i "casi" in cui è consentita tale variazione. Analogamente, la realizzazione di una piscina o di una tettoia, anche se di modeste dimensioni, non può essere qualificata come pertinenza in senso urbanistico, in quanto tali opere comportano una durevole trasformazione del territorio e non possono essere considerate accessorie rispetto all'edificio principale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2020

N. 01259/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02806/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2806 del 2003, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Messina, Via F. Bisazza 14 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Messina, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Messina, V.le Cadorna, n. 14 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ingiunzione -OMISSIS-di Messina, con comminatori…

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