Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55411 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55411PEN

Massima

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Il reato di usura si configura quando un soggetto, approfittando dello stato di bisogno di un altro, gli concede un prestito a condizioni usurarie, ovvero a tassi di interesse sproporzionati rispetto al tasso soglia previsto dalla legge. La valutazione della sussistenza del reato deve essere effettuata tenendo conto dell'intero contesto dei rapporti economici intercorsi tra le parti, senza limitarsi ai singoli episodi contestati, e può fondarsi sulle dichiarazioni della persona offesa, purché dotate di adeguata credibilità intrinseca ed estrinseca, corroborate da altri elementi di prova. Ai fini della determinazione della pena, il giudice deve valutare la gravità della condotta, l'intensità del dolo, l'entità del danno cagionato e l'eventuale reiterazione dei comportamenti illeciti, potendo discostarsi dal minimo edittale solo quando tali elementi rendano congrua una pena superiore. La confisca dei beni del condannato per il reato di usura, anche se intestati a terzi, è ammissibile quando risulti la sproporzione tra il patrimonio e i redditi leciti del titolare apparente, salvo che questi dimostri la legittima provenienza dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO Mar - Rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14 dicembre 2016 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
l'avv. (OMISSIS) ha concluso nell'interesse delle parti civili (OMISSIS) e (OMISSIS…

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