Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1404 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1404SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva e della relativa area di sedime, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il sequestro penale di un manufatto abusivo non costituisce impedimento assoluto all'esecuzione dell'ordine di demolizione, essendo possibile ottenere il dissequestro per ottemperare all'ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi e così evitare l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale. 2. L'individuazione delle aree da acquisire non deve necessariamente essere contenuta nell'ordinanza di demolizione, potendo essere effettuata anche con successivo atto, in quanto l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. Inoltre, non è richiesta la comunicazione di avvio del procedimento di acquisizione, data la natura urgente e vincolata dello stesso. 3. Tuttavia, l'acquisizione di aree ulteriori rispetto a quelle di sedime del manufatto abusivo deve essere adeguatamente motivata, in relazione alle esigenze urbanistico-edilizie che giustificano l'estensione della superficie da acquisire, non potendo essa superare i limiti previsti dalla legge. 4. Infine, la sanzione pecuniaria prevista per l'inottemperanza all'ordine di demolizione non può essere applicata retroattivamente, ma solo a decorrere dall'entrata in vigore della relativa previsione normativa, essendo necessario il rispetto dei principi di legalità e irretroattività delle sanzioni amministrative.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2022

N. 01404/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05797/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5797 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Arzano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento del dirigente dell'area di pianificazione urbanistica del Comune di Arzano del 2016, prot. 200029, con cui è stata ordinata l'acquisizione al patrimonio comunale e l'immissi…

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