Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1772 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:1772SENT

Massima

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Il carattere pubblico o privato di una strada vicinale è determinato non dalla semplice classificazione formale operata dall'amministrazione comunale, ma dalla concreta situazione di fatto della strada stessa. Perché una strada vicinale possa essere considerata pubblica è necessario che essa sia interessata dal passaggio di una collettività di persone appartenenti ad un medesimo gruppo territoriale, sia idonea a soddisfare esigenze di interesse generale, e sia assistita da un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, che può identificarsi nella protrazione dell'uso stesso da tempo immemorabile. Inoltre, rileva il comportamento tenuto dalla pubblica amministrazione nel settore dell'edilizia e dell'urbanistica, ovvero se il Comune che assume l'uso pubblico si sia effettivamente preoccupato di garantirlo, curando la manutenzione della strada ed eventualmente adeguandola al transito della generalità dei cittadini. Il mero collegamento con la via pubblica non è di per sé sufficiente, essendo necessario un collegamento organico che inserisca la strada nel sistema della viabilità, rendendola normale via di transito per compiere un certo tragitto. In assenza di tali requisiti, la strada deve considerarsi privata, con la conseguenza che il Sindaco non ha il potere di regolamentarne autoritativamente la circolazione. L'annullamento di un'ordinanza sindacale che imponga la rimozione di barriere installate dal privato su una strada vicinale ritenuta pubblica, ha effetto solo con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento dell'emanazione dell'atto, senza precludere che successivamente la strada possa essere assoggettata ad uso pubblico per fatti sopravvenuti.

Sentenza completa

N. 00842/2003
REG.RIC.

N. 01772/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00842/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 842 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Ferramola, 14;

contro

Comune di Lonato;

per

l’annullamento

del provvedimento, allo stato non conosciuto nei suoi precisi estremi, con il quale il Consiglio ovvero la Giunta comunale di Lonato hanno inserito nell’elenco delle strade vicinali pubbliche la strada vicinale Recciago;

dell’ordinanza 13 maggio 2003 n°4, con la quale il Sindaco del Comune di Lonato ha ordinato al ricorrente di rimuov…

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