Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31991 del 30 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31991PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando più soggetti si accordano stabilmente per commettere una serie indeterminata di delitti, anche se non tutti i partecipi prendono parte a ciascuna attività criminosa. L'elemento oggettivo è rappresentato dall'esistenza di un vincolo associativo permanente e duraturo, caratterizzato da un programma criminoso comune, una struttura organizzativa, ruoli e compiti definiti tra i membri, nonché dalla reiterazione di condotte delittuose con modalità operative analoghe. L'elemento soggettivo consiste nella consapevolezza e volontà di far parte del sodalizio criminoso e di cooperare per l'attuazione del programma delinquenziale, a prescindere dalla conoscenza di tutti i partecipi. Pertanto, il reato associativo può ritenersi integrato anche quando il contributo del singolo sia limitato a pochi episodi delittuosi, purché questi siano espressione di un accordo stabile e di un disegno criminoso unitario. La prova della sussistenza del vincolo associativo può desumersi da una pluralità di elementi indiziari, quali i rapporti di frequentazione e conoscenza tra i membri, le modalità operative uniformi, l'esistenza di basi logistiche e di mezzi strumentali comuni, nonché dalle conversazioni intercettate che rivelino l'organizzazione e il coordinamento delle attività illecite. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione di tali elementi, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. SALEMME Andrea Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 6 luglio 2021 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Guerra M…

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