Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 151 del 2024

ECLI:IT:TARMOL:2024:151SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune nei confronti di un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico, afferma che: 1. L'ordinanza di demolizione è un atto dovuto e rigidamente vincolato, per il quale è sufficiente una motivazione che consista nella descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro abusività, senza necessità di ulteriori specificazioni sulla qualificazione giuridica degli interventi o sulle sanzioni applicabili. 2. La sanzione demolitoria è legittimamente irrogabile quando gli interventi realizzati, anche se inizialmente presentati come manutenzione straordinaria o risanamento conservativo, abbiano in realtà comportato una modifica sostanziale dell'organismo edilizio, con aumento di volumi e superfici utilizzabili, configurando così una ristrutturazione edilizia abusiva. 3. L'Amministrazione comunale ha il potere-dovere di ordinare la demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, a prescindere dall'eventuale competenza della Soprintendenza, in quanto tale potere rientra nelle sue attribuzioni di vigilanza e controllo sull'attività edilizia del territorio. 4. L'onere di dimostrare l'impossibilità tecnica della demolizione, al fine di ottenere la sanzione pecuniaria sostitutiva, grava sul destinatario dell'ordine di demolizione, non sull'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 00151/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00354/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 354 del 2020, proposto dalla sig.ra -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da pec estratta dal Registro di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec estratta dal Registro di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS- alla via Sannitica, 5;

nei confronti

sig. -OMISSIS--OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-dell'Ord…

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