Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1677 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1677SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area costiera non può precludere in via generale ed assoluta la possibilità di realizzare nuove opere edilizie, dovendo l'amministrazione competente valutare in concreto, caso per caso, la compatibilità dell'intervento progettato con le esigenze di tutela del paesaggio, sulla base di una puntuale e adeguatamente motivata istruttoria. Ciò vale anche per le aree costiere che, pur rientrando nella fascia di 300 metri dalla linea di battigia e quindi astrattamente soggette al vincolo ex lege di cui all'art. 142, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004, siano state tuttavia delimitate negli strumenti urbanistici vigenti alla data del 6 settembre 1985 come zone omogenee di completamento (zone B), beneficiando pertanto della deroga prevista dal successivo comma 2 della medesima disposizione. In tali ipotesi, le prescrizioni contenute negli strumenti di pianificazione paesaggistica regionale, ove risultino in contrasto con la normativa primaria e precludano in modo generalizzato e aprioristico la possibilità di nuove edificazioni, devono essere disapplicate dal giudice amministrativo, in quanto illegittime per eccesso di potere e violazione di legge. L'amministrazione preposta alla tutela paesaggistica, in sede di rilascio dell'autorizzazione, è infatti tenuta a valutare in concreto la compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati, senza poter limitare la propria motivazione al mero richiamo all'esistenza del vincolo o a formule stereotipate, ma dovendo esplicitare puntualmente le ragioni tecniche e giuridiche che giustificano il diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 01677/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00835/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 835 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, Regione Puglia, Unione Jonica Salentina, non costituiti in giudizio;
((omissis)) e Paesaggio Province di Brindisi Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;

nei confronti

Comune di Racale, non costituito in…

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