Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21500 del 15 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21500PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) di cui all'art. 612-bis c.p. si configura quando la condotta del soggetto attivo cagiona un grave stato di ansia o di paura nella vittima, ovvero un mutamento delle sue abitudini di vita, indipendentemente dalla sussistenza di un concreto pericolo per l'incolumità della stessa. La prova di tali eventi costitutivi del reato deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito sulla base degli elementi di fatto acquisiti, senza che sia sufficiente una mera affermazione generica. Il giudice di legittimità è tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato, non potendosi limitare a una mera valutazione di astratta configurabilità della fattispecie. La condanna dell'imputato per il reato di atti persecutori presuppone pertanto l'accertamento giudiziale, adeguatamente motivato, della realizzazione degli eventi tipici previsti dalla norma incriminatrice, senza i quali il fatto non può ritenersi penalmente rilevante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduard - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/11/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LIGNOLA FERDINANDO, che conclude per l'inammissibilita';
Il difensore presente di parte civile avv. (OMISSIS) del Foro di Civitavecchia, in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), si riporta alle …

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