Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41213 del 8 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:41213PEN

Massima

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Il falso materiale commesso mediante l'uso di un sigillo riutilizzabile, che attesti falsamente la revisione regolare di un veicolo, integra il reato di cui all'art. 468 c.p. e non quello meno grave di cui all'art. 489 c.p., anche in assenza di prova della consapevolezza della falsità dell'attestazione, in quanto l'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla volontà di apporre il falso sigillo sulla carta di circolazione. Tuttavia, qualora siano state concesse circostanze attenuanti generiche prevalenti sulla recidiva, il reato si prescrive nel termine massimo di sette anni e sei mesi dalla sua consumazione, ai sensi dell'art. 157 c.p. nel testo previgente la novella del 2005, con conseguente estinzione del reato per intervenuta prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. AG., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/11/2006 CORTE APPELLO di CATANIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;

udito l'avv.…

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