Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 30650 del 3 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:30650CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il procedimento disciplinare a carico di un avvocato è autonomo e distinto rispetto al procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti, di talché il giudice disciplinare non è tenuto a sospendere il proprio giudizio in attesa della definizione del processo penale, salvo che non ritenga indispensabile acquisire specifici atti o notizie dal processo penale stesso. La sospensione del procedimento disciplinare è rimessa alla discrezionalità del giudice disciplinare, il quale deve valutare l'effettiva indispensabilità di acquisire elementi di prova dal processo penale. Inoltre, l'illecito disciplinare può avere natura permanente, con conseguente protrarsi della condotta antidoverosa del professionista fino alla decisione di primo grado, di talché il termine prescrizionale dell'azione disciplinare decorre da tale momento. Infine, la competenza del Consiglio Distrettuale di Disciplina è determinata in base al luogo in cui è stata commessa la violazione deontologica, ovvero al distretto di iscrizione dell'avvocato al momento della commissione del fatto, a prescindere dal successivo trasferimento ad altro distretto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ASCOLA Pasquale - ((omissis)) f.f.

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

Dott. MANCINO Rossana - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 7098-2023 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA, PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE;
- intimati -
avverso la sentenza n. 2/2023 del CONSIGL…

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