Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 33 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:33SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di permesso di costruire, ha affermato che: 1. Il silenzio-assenso non può formarsi in presenza di carenze documentali nell'istanza di rilascio del permesso di costruire, in quanto la formazione del silenzio-assenso presuppone il corredo dell'istanza con la dichiarazione di sussistenza dei presupposti e requisiti di legge previsti. Pertanto, il successivo intervento comunale non configura un annullamento in autotutela, ma un mero acclaramento del mancato perfezionamento della fattispecie assentiva. 2. Nei provvedimenti plurimotivati, il ricorrente ha l'onere di contestare tutti i pilastri motivazionali che reggono l'avversata decisione, pena l'inammissibilità del ricorso, in quanto anche l'accoglimento di alcune censure non determinerebbe comunque l'annullamento dell'atto, essendo sufficiente una sola delle motivazioni addotte dall'amministrazione per sorreggere il provvedimento. Pertanto, il ricorso è inammissibile per difetto di interesse laddove il ricorrente non abbia contestato tutte le motivazioni del diniego, tra cui la persistente carenza documentale e ulteriori rilievi tecnici non censurati. 3. Il principio di autoresponsabilità impone all'istante di adempiere puntualmente alle richieste di integrazione documentale formulate dall'amministrazione o, in alternativa, di contestarne la necessità, al fine di evitare che la mancata integrazione sia rilevata come causa ostativa al rilascio del permesso di costruire.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/01/2024

N. 00033/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02695/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2695 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) n. 69;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 58 del 11/10/2019 con cui il Dirigente Area Tecnica della Rigenerazione Urbana e delle OO.PP. - Settore Edilizi…

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