Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17804 del 7 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:17804PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., deve essere valutato dal giudice in concreto, tenendo conto delle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché della personalità dell'indagato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali. Tale valutazione prognostica non può basarsi esclusivamente sulla gravità del titolo di reato, ma richiede un'analisi approfondita della fattispecie concreta, senza estendersi alla previsione di una "specifica occasione" per delinquere. Inoltre, il requisito dell'attualità del pericolo può sussistere anche quando l'indagato non disponga di effettive ed immediate opportunità di ricaduta, purché vi sia una concreta possibilità di condotte reiterative. Pertanto, il giudice deve motivare adeguatamente l'esclusione di misure cautelari meno afflittive della custodia in carcere, come gli arresti domiciliari, sulla base di una valutazione specifica e non meramente ipotetica della capacità dell'indagato di reiterare il reato anche in un contesto ambientale diverso da quello in cui sono stati commessi i fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta da:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Relatore

Dott. MARI Attilio - Consigliere

Dott. GIORDANO Bruno - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Be.Do. nato a C il (omissis)
avverso l'ordinanza del 05/12/2023 del Trib. Libertà di Catanzaro
udita la relazione svolta dal Consigliere Lucia Vignale;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore Luca Tampieri, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità del ricorso;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 5 dicembre 2023, il Tribunale di Catanzaro ha confermato l'ordinanza del 16 novembre 2023 con la quale il G.i.p. del Tribunale di Crotone ha applicato a Be.Do. la misura cautelare della custodia in carc…

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