Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37518 del 2 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37518PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando, mediante minaccia di un ingiusto danno, si costringe taluno a consegnare denaro o altra utilità, procurandosi così un ingiusto profitto con corrispondente danno per la persona offesa. La minaccia deve essere idonea a incutere timore nella vittima e a determinarne la condotta di consegna, senza che sia necessario l'effettivo verificarsi del danno prospettato. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva la capacità di autodifesa della persona offesa, essendo sufficiente che la minaccia sia tale da indurre nella vittima il timore di subire un danno ingiusto. Inoltre, il reato di estorsione sussiste anche quando il profitto ingiusto sia conseguito in più soluzioni, attraverso una pluralità di azioni esecutive del medesimo disegno criminoso. Infine, la circostanza aggravante della minorata difesa della persona offesa, per condizioni personali di ritardo cognitivo, epilessia e tratti psicotici, integra un autonomo titolo di responsabilità penale, in quanto l'approfittamento di tali condizioni personali preclude alla vittima la possibilità di opporre una privata difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita B - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DE SANTIS Annamaria - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 59/2015 della Corte d'appello di Caltanisetta, del 19.04.2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Margherita B. Taddei;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
MOTIVI della DECISIONE
Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appel…

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