Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2721 del 2022
ECLI:IT:TARLAZ:2022:2721SENT
Massima
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Il provvedimento di inammissibilità di una SCIA per occupazione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione in applicazione della normativa emergenziale COVID-19, può essere impugnato dal soggetto interessato dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, la presentazione di nuove SCIA per la medesima occupazione, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda e degli esiti del riesame demandato all'amministrazione.
Il provvedimento di inammissibilità di una SCIA per occupazione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione in applicazione della normativa emergenziale COVID-19, è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, la presentazione di nuove SCIA per la medesima occupazione, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda e degli esiti del riesame demandato all'amministrazione.
Il provvedimento di inammissibilità di una SCIA per occupazione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione in applicazione della normativa emergenziale COVID-19, è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. La presentazione di nuove SCIA per la medesima occupazione, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda e degli esiti del riesame demandato all'amministrazione.
Il provvedimento di inammissibilità di una SCIA per occupazione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione in applicazione della normativa emergenziale COVID-19, è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, la presentazione di nuove SCIA per la medesima occupazione, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda e degli esiti del riesame demandato all'amministrazione.
Il provvedimento di inammissibilità di una SCIA per occupazione di suolo pubblico, adottato dall'amministrazione in applicazione della normativa emergenziale COVID-19, è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo. La presentazione di nuove SCIA per la medesima occupazione, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, valutata la particolarità della vicenda e gli esiti del riesame demandato all'amministrazione, dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti.
Sentenza completa
Pubblicato il 09/03/2022
N. 02721/2022 REG.PROV.COLL.
N. 12511/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 12511 del 2021, proposto da Luxury Suites S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Madre S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e dife…
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