La notifica del decreto di citazione a giudizio effettuata a mezzo servizio postale è nulla qualora la sottoscrizione dell'avviso di ricevimento risulti illeggibile e non consenta di identificare con certezza il soggetto che ha effettivamente ricevuto l'atto, in violazione della previsione di cui all'art. 8, comma 2, della L. n. 890 del 1982. In tali casi, la nullità della notifica comporta l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio ad altro giudice, non essendo maturata la prescrizione, assorbite le ulteriori questioni poste dalla difesa. Il principio di diritto è volto a garantire il rispetto delle forme prescritte per la notificazione degli atti processuali, al fine di assicurare la conoscenza effettiva dell'atto da parte del destinatario e il pieno esercizio del diritto di difesa. L'illeggibilità della sottoscrizione dell'avviso di ricevimento, in presenza di più possibili destinatari, non consente al giudice uno scrutinio "ex post" sulla regolarità della notificazione, rendendo la stessa insanabilmente nulla.