Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3110 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3110SENT

Massima

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Il titolare di una concessione demaniale marittima non può consentire a terzi l'occupazione abusiva di porzioni dell'area concessa, senza l'autorizzazione dell'ente concedente, anche qualora i manufatti realizzati dai subconcessionari siano funzionali all'attività produttiva del concessionario. L'Autorità Portuale, in quanto competente alla gestione del demanio marittimo, ha il dovere di reprimere tali situazioni di fatto abusive, mediante l'adozione di provvedimenti di sgombero, senza che possa essere invocato il legittimo affidamento del concessionario o la circostanza che i manufatti siano stati realizzati per esigenze produttive. L'autorizzazione ex art. 45-bis del codice della navigazione, rilasciata successivamente all'ingiunzione di sgombero, non rende illegittimo il provvedimento, in quanto tale autorizzazione non costituisce un titolo per l'occupazione abusiva pregressa. Inoltre, la mera indicazione catastale dei manufatti, anche se approvata dall'Autorità Portuale, non vale a legittimare la loro realizzazione in assenza del necessario titolo concessorio. Infine, le disposizioni di liberalizzazione di cui alla legge n. 239/2004 non esentano il concessionario dall'obbligo di ottenere le autorizzazioni demaniali e i permessi di costruire per la realizzazione di manufatti edilizi, essendo tali provvedimenti diretti a tutelare interessi pubblici diversi e non fungibili. L'Autorità Portuale, pertanto, è tenuta a reprimere tempestivamente le situazioni di fatto abusive, senza che possano rilevare considerazioni di mera opportunità o di presunto legittimo affidamento del concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2020

N. 03110/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00722/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 722 del 2019, proposto da
Raffineria di Milazzo S.C.P.A., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Autorita' Portuale Messina, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, Via Vecchia Ognina 149;

nei confronti

Maiorana Costruzioni S.r.l., non costituita in giudizio;
S.C. Sicem a r.l., in persona del legale rappresentante, rapp…

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