Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 499 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:499SENT

Massima

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Il mancato pagamento dei canoni concessori da parte del concessionario di un servizio pubblico costituisce un presupposto oggettivo per la decadenza della concessione, che l'amministrazione concedente ha il diritto/dovere di dichiarare senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali, essendo tale evenienza un elemento essenziale del rapporto concessorio non nella disponibilità dell'amministrazione. La mancata attivazione delle procedure di recupero delle somme non corrisposte comporta precise responsabilità contabili a carico degli amministratori. Le eventuali richieste di risarcimento del danno da parte del concessionario decaduto, attinenti a vicende esclusive di diritto soggettivo, sono di competenza del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 00581/2001
REG.RIC.

N. 00499/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00581/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 581 del 2001, proposto da:
S.A.I.E. Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 312/A;

contro

Comune di Treviso - (Tv), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliato in Venezia, S. Marco, 4091;

nei confronti di

Trevisoservizi Srl;

per l'annullamento

della nota dirigenziale – settore 4°- con protocollo n. 82874 del 27 dicembre 2000, del comune di Treviso, comunicata in data 2 gennaio 2001, con la quale veniva comunicata alla ricorrente la …

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