Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29944 del 8 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:29944PEN

Massima

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La contraffazione materiale dell'attestato di revisione regolare, contenuto nella carta di circolazione di un veicolo, integra il reato di falsità materiale in atto pubblico commesso da privato, ai sensi degli artt. 476 e 482 c.p., anche quando la modifica della data originaria sia stata realizzata in modo palese e facilmente riconoscibile, in quanto tale condotta può comunque indurre in errore l'autorità competente al momento del controllo. Il principio di specialità di cui all'art. 9 L. 689/1981 non trova applicazione in questo caso, poiché la fattispecie penale di falsità materiale è autonoma e distinta dalla mera esibizione di un atto già contraffatto, sanzionata in via amministrativa dall'art. 80, comma 17, d.lgs. 285/1992. Inoltre, la circostanza che il falso sia stato realizzato in modo grossolano e immediatamente riconoscibile non esclude la configurabilità del reato di falsità materiale, in quanto tale modalità esecutiva non determina l'assoluta inidoneità dell'azione a trarre in inganno. Infine, il falso non può essere considerato inidoneo o inutile solo perché la data contraffatta risultava comunque scaduta al momento del controllo, poiché la circolazione del veicolo non revisionato, realizzata nel periodo di validità del falso attestato, integra comunque un danno all'interesse tutelato dalla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 823/2011 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 05/11/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Angelo che ha concluso per il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione,…

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