Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7606 del 25 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7606PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso un'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile quando si limita a prospettare una ricostruzione alternativa dei fatti e dell'apprezzamento probatorio, senza indicare in modo specifico vizi di legittimità o profili di illogicità della motivazione, in quanto tali aspetti attengono alla competenza esclusiva del giudice di merito e non sono suscettibili di valutazione in sede di controllo di legittimità. Inoltre, il ricorso è inammissibile per genericità dei motivi, laddove l'estrema sinteticità delle censure non consente alla Corte di Cassazione di individuare gli specifici passaggi della decisione impugnata. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) – President - del 10/02/2010

Dott. CASUCCI Giuliano – Consiglie - SENTENZA

Dott. FUMU Giacomo – Consiglie - N. 209

Dott. TADDEI Margherita – Consiglie - REGISTRO GENERALE

Dott. CHINDEMI Domenico – Consiglie - N. 35867/2009

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

la difesa di Ro. Al. (nato il (OMESSO));

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Bari, in data 18.06.2009 depositata il 14.07.2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere TADDEI ((omissis));

Sentita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. FEBBRARO Giuseppe, il qual…

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