Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3819 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3819SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo, adottato dal Comune, non necessita della comunicazione di avvio del procedimento né di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, trattandosi di atto vincolato e non discrezionale. L'omessa indicazione nell'ordinanza dell'area ulteriore, rispetto a quella di sedime, da acquisire non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione, ma impedisce la successiva acquisizione di tale area, ferma restando l'acquisizione del manufatto abusivo e della relativa area di sedime, prevista direttamente dalla legge. L'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'immobile abusivo grava sulla parte ricorrente, sicché l'Amministrazione non è tenuta a svolgere alcun approfondimento in tal senso. Il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo, adottato dal Comune, è legittimo anche quando interviene a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, trattandosi di atto vincolato e non discrezionale. L'omessa indicazione nell'ordinanza dell'area ulteriore, rispetto a quella di sedime, da acquisire non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione, ma impedisce la successiva acquisizione di tale area, ferma restando l'acquisizione del manufatto abusivo e della relativa area di sedime, prevista direttamente dalla legge. L'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'immobile abusivo grava sulla parte ricorrente, sicché l'Amministrazione non è tenuta a svolgere alcun approfondimento in tal senso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2022

N. 03819/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1687 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. Aurelio Cacciapalle, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

contro

il Comune di Alcamo (TP), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-dell’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Alcamo -OMISSIS- del 9.6.2016.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, c.p.a.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del gi…

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