Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 19622 del 30 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19622CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il rappresentante processuale dell'ufficio finanziario, anche in assenza di specifica delega esibita in giudizio, è legittimato a sottoscrivere l'atto di impugnazione, in quanto la legge gli riconosce la qualità di parte processuale e la capacità di stare in giudizio, salvo che non sia eccepita e provata la sua estraneità all'ufficio appellante o l'usurpazione del potere di impugnare la sentenza. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione si fonda sulla disciplina del contenzioso tributario, che attribuisce all'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate, organicamente rappresentato dal direttore o da altra persona preposta al reparto competente, la legittimazione processuale e la capacità di agire in giudizio. Pertanto, la sottoscrizione dell'atto di appello da parte del funzionario preposto all'ufficio finanziario è valida, a meno che non venga eccepita e dimostrata la sua estraneità all'ufficio o l'usurpazione del potere di impugnazione. Tale principio mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale dell'Amministrazione finanziaria, evitando formalismi che potrebbero pregiudicare l'esercizio del diritto di difesa, purché siano rispettati i presupposti di legittimazione processuale. La massima afferma quindi il favor per la validità degli atti processuali dell'Amministrazione finanziaria, in un'ottica di bilanciamento tra le esigenze di tutela del contribuente e quelle di efficacia dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIRILLO Ettore - Presidente

Dott. NAPOLITANO Lucio - Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - rel. Consigliere

Dott. VELLA Paola - Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 19047/2015 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende, ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS);
- intimata -
avverso la sentenza n. 3773/06/2014 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di ROMA del 19/05/2014, depositata il 09/06/2014;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 14/07/2016 dal Con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.