Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1558 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1558SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia deve essere adeguatamente motivato, con specifica valutazione dell'assentibilità dell'opera realizzata senza titolo abilitativo al momento della sua realizzazione e al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria, avuto riguardo alla disciplina urbanistica applicabile all'area interessata. Il mero richiamo ai motivi che hanno determinato l'adozione del precedente provvedimento sanzionatorio non è sufficiente a sorreggere il diniego della sanatoria, in quanto i due provvedimenti si fondano su presupposti diversi. L'omessa verifica di tali presupposti determina l'annullamento del provvedimento di diniego per difetto di adeguata istruttoria e motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2019

N. 01558/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00110/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 110 del 2007, proposto da
Soc. Gefat s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, lungarno A. Vespucci n. 20;

contro

Comune di Barberino Val d'Elsa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

con il ricorso originariamente proposto
:

dell'ordinanza n. 73 del 25.10.2006 (prot. 14810), ricevuta dalla ricorrente il 10.11.2006, con la quale il Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Barberino Val d'Elsa (Fi), ha ordinato alla GEFA…

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