Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 464 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:464SENT

Massima

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Il provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi, adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento di opere realizzate in difformità rispetto al progetto di recupero ambientale autorizzato, è legittimo anche qualora l'esecuzione di tali opere sia stata impedita dalla pendenza di un sequestro penale, in quanto l'autore dell'abuso ha comunque la possibilità di conformarsi all'ordine di demolizione richiedendo il dissequestro all'autorità giudiziaria competente. L'amministrazione comunale, pertanto, non è tenuta a sospendere l'esercizio dei propri poteri di autotutela in attesa della definizione del procedimento penale, essendo l'ordinanza di demolizione finalizzata al ripristino della legalità violata e della tutela dell'interesse pubblico, indipendentemente dalla responsabilità penale dell'autore dell'abuso. Inoltre, in caso di opere realizzate in zona sottoposta a vincolo, gli abusi devono essere considerati, per legge, sempre di rilevante entità, con conseguente applicazione della sanzione demolitoria e non della mera sanzione pecuniaria. L'amministrazione comunale, nell'adottare il provvedimento di ripristino, è tenuta a motivare in modo congruo ed adeguato, sulla base degli accertamenti tecnici effettuati, in ordine alla persistente difformità delle opere realizzate rispetto al progetto di recupero ambientale autorizzato, senza che rilevi la qualificazione delle difformità come "alcune" o "ulteriori" rispetto a quelle già precedentemente contestate.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2024

N. 00464/2024REG.PROV.COLL.

N. 00625/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 625 del 2022, proposto dal signor
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e -OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ribera, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. 01629/2022, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie …

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