Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3987 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:3987SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie senza il necessario titolo abilitativo è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa e alla demolizione delle opere abusive, anche qualora in passato abbia presentato una richiesta di sanatoria per un manufatto diverso da quello realizzato. L'amministrazione comunale è legittimata a emettere l'ingiunzione di demolizione e di pagamento della sanzione, in quanto l'assenza di un valido titolo edilizio per le opere realizzate comporta l'illegittimità della costruzione, a prescindere dall'eventuale presentazione di una precedente richiesta di sanatoria per un diverso manufatto. Il proprietario non può sottrarsi all'ordine di demolizione e al pagamento della sanzione adducendo la presentazione di una pregressa istanza di condono, in quanto questa non costituisce di per sé un titolo abilitativo per le opere effettivamente realizzate in assenza di idonea autorizzazione. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a verificare la corrispondenza tra le opere eseguite e quelle oggetto di precedente richiesta di sanatoria, potendo legittimamente ordinare la demolizione e irrogare la sanzione qualora accerti la realizzazione di opere diverse e abusive. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'assenza di un valido titolo edilizio per le opere realizzate comporta la legittimità dell'ordine di demolizione e dell'irrogazione della sanzione amministrativa da parte dell'amministrazione comunale, a prescindere dall'eventuale presentazione di una pregressa richiesta di sanatoria per un diverso manufatto.

Sentenza completa

N. 00179/2013
REG.RIC.

N. 03987/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00179/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 179 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 61;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale di Roma Capitale n. 2204 del 24.9.2012, notificata il 14.11.2012 avente ad oggetto l'ingiunzione al pagamento della sanzione amministrativa di Euro 15.000,00 ed alla demolizione delle opere abusivamente realiz…

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