La parte civile, a richiesta della quale sia stato adottato un provvedimento di sequestro conservativo sui beni dell'imputato, deve essere avvisata della fissazione dell'udienza di discussione del riesame di tale provvedimento, ai sensi del combinato disposto degli articoli 324, comma 6, e 178, lettera c), del codice di procedura penale, al fine di assicurarne la possibilità di intervento nel procedimento. Tale avviso è necessario indipendentemente dal fatto che l'articolo 324, comma 6, seconda parte, indichi come destinatari dell'avviso soltanto il pubblico ministero, il difensore e chi ha proposto la richiesta di riesame, trattandosi di una indicazione non esaustiva, basata sul presupposto che il riesame si collochi ancora nella fase delle indagini preliminari, in cui non vi è possibilità di costituzione di parte civile. Il rispetto della regola del contraddittorio a tutela della parte civile è infatti presidiato dalla previsione di carattere generale della nullità stabilita dall'articolo 178, lettera c), del codice di procedura penale, ove non ne sia assicurato l'intervento nel procedimento. Pertanto, l'articolo 324, comma 6, deve essere letto in maniera coordinata con l'articolo 178, lettera c), e interpretato nel senso che l'avviso di fissazione dell'udienza deve essere notificato anche alla parte civile, al fine di assicurarne la possibilità di intervento.