Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7325 del 19 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:7325PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando un soggetto, mediante minaccia, coarta la libertà di autodeterminazione della vittima, inducendola a procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con pregiudizio altrui. La minaccia può assumere forme molteplici, anche implicite o indirette, purché sia idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta della persona offesa, ponendola nell'alternativa di subire un danno o di far conseguire all'agente il vantaggio illecitamente perseguito. Ai fini della configurabilità del reato, è necessario accertare l'esistenza di una legittima aspettativa della vittima, meritevole di tutela, alla conclusione o all'esecuzione di un contratto, nonché la concreta idoneità della minaccia a incidere su tale aspettativa. Il giudice di appello, nel valutare la fondatezza delle censure mosse dall'imputato avverso la ricostruzione dei fatti operata dal primo giudice, non può limitarsi a un mero richiamo della motivazione di primo grado, ma deve adeguatamente esaminare e confutare le specifiche deduzioni difensive, relative sia alla genuinità delle fonti di prova, sia alla correttezza della qualificazione giuridica della condotta, ove queste incidano direttamente sulla valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RE. GA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/09/2004 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAMPANILE PIETRO;

il Procuratore Generale in persona del Dott. MELONI Vittorio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito, per la parte civile, l'Avv. TUCCILLO Mario, che ha concluso per il rigetto d…

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