Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9213 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:9213SENB

Massima

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La valutazione di opportunità e ragionevolezza dell'amministrazione comunale nell'escludere l'assentibilità di occupazioni di suolo pubblico in determinate aree cittadine, pur in assenza di specifici divieti normativi, rientra nell'esercizio del potere discrezionale di programmazione e pianificazione del suolo pubblico, sindacabile dal giudice amministrativo solo nei limiti della manifesta irragionevolezza o contraddittorietà intrinseca dell'atto. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente negare l'occupazione di suolo pubblico per arredi e tavolini a servizio di attività di somministrazione in zone caratterizzate da divieti di sosta e transito veicolare, al fine di assicurare la libera circolazione di autoveicoli e pedoni, senza che tale scelta risulti manifestamente irragionevole o contraddittoria.

Sentenza completa

N. 06140/2015
REG.RIC.

N. 09213/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06140/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6140 del 2015, proposto da:
Società Giulio Passami L'Olio Sas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Alessandro Botto, Filippo Pacciani, Valeria Viti, con domicilio eletto presso Studio Legale Associato Legance in Roma, Via di San Nicola Da Tolentino, 67;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall' avv. Sergio Siracusa, dell’avvocatura comunale, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21; Municipio Roma I, in persona del Presidente pro tempore;

per l'…

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