Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 409 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:409SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa comunale che impone la localizzazione dei nuovi edifici rurali esclusivamente all'interno o in immediata adiacenza dei centri rurali esistenti, ovvero a integrazione di aggregati edilizi preesistenti, non può essere interpretata in modo da precludere in assoluto la possibilità di realizzare nuovi annessi agricoli in aree prive di tali condizioni, in quanto ciò si porrebbe in contrasto con la disciplina regionale che consente agli imprenditori agricoli la costruzione di nuovi manufatti funzionali all'attività aziendale, subordinandola soltanto all'approvazione del programma aziendale e al rispetto di requisiti dimensionali minimi. Pertanto, l'obbligo di aggregazione ai centri rurali esistenti o ad altri aggregati edilizi può ritenersi modalità vincolante di edificazione solo nell'ipotesi in cui effettivamente sussistano le condizioni oggettive per realizzarla, mentre in assenza di tali presupposti non può essere imposto un divieto assoluto di costruzione di nuovi annessi agricoli, in quanto ciò contrasterebbe con la normativa regionale che tutela l'esigenza di coltivazione e presidio del territorio rurale. L'amministrazione comunale, in ogni caso, mantiene il potere di verificare, in sede di approvazione del programma aziendale e di vigilanza edilizia, che i nuovi manufatti siano realmente commisurati alle esigenze aziendali e non vengano utilizzati per finalità diverse da quelle agricole, nel rispetto delle ulteriori prescrizioni urbanistiche ed edilizie vigenti nell'area.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2023

N. 00409/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00465/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 465 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Rondinelli n. 2;

contro

Comune di Capalbio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento del Responsabile del Settore Tecnico - Sportello Unico per l'Edilizia e Sportello Unico per le Attività Produtt…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.