Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1503 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1503SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Castello srl avverso il decreto del Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la Calabria che aveva annullato l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Provincia di Cosenza, ha affermato il seguente principio di diritto: L'autorità di tutela del vincolo paesaggistico (la Soprintendenza) può legittimamente annullare un'autorizzazione paesaggistica rilasciata da un'altra amministrazione (la Provincia) qualora riscontri un deficit motivazionale nel provvedimento autorizzativo, in quanto l'esigenza di una congrua motivazione dell'atto autorizzatorio - che si giustifica con la necessità di tutelare il valore costituzionale del paesaggio ex art. 9 Cost. - postula che l'atto fornisca la piena ricostruzione dell'iter logico-giuridico seguito in ordine alle ragioni di compatibilità o incompatibilità effettiva dell'intervento proposto con i valori paesistici del luogo, considerati nella loro globalità e non solo in singoli aspetti di dettaglio. Pertanto, il mero richiamo generico e apodittico alla compatibilità paesaggistica dell'intervento, senza adeguata motivazione, integra un vizio di legittimità che legittima l'annullamento da parte della Soprintendenza. L'obbligo di motivazione è particolarmente stringente in materia paesaggistica, anche in considerazione della tendenziale irreversibilità dell'alterazione dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

N. 00378/2008
REG.RIC.

N. 01503/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00378/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 378 del 2008, proposto da:
Societa' Castello, rappresentata e difesa dall'avv. Saverio Rocco Cetraro, con domicilio eletto presso l’avv. Iolanda Lodari in Catanzaro, via Mottola D'Amato,51;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliata per legge in Catanzaro, via G.Da Fiore, 34;

per l'annullamento, previa sospensione,

del decreto 5/bis di data 23.1.2008 a firma del Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la Calabria di annullamento del provvedimento autor…

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