Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19691 del 12 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19691PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di chi, con violenza e minaccia, costringe la vittima a consegnargli denaro, integra il reato di estorsione e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, anche qualora il soggetto agente ritenga di avere una pretesa legittima nei confronti della vittima. Ai fini della configurabilità del reato di estorsione, infatti, non rileva la sussistenza di un diritto tutelabile, ma solo la convinzione dell'agente di avere tale diritto, unita all'utilizzo di mezzi illeciti per conseguirne la soddisfazione. Il giudice di merito ha il potere discrezionale di rigettare la richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello, purché dia conto in modo adeguato della sufficienza e concludenza delle prove già acquisite, senza essere tenuto a una specifica motivazione sul rigetto di singole istanze istruttorie. L'esclusione di una prova dal compendio probatorio, come nel caso della querela, non determina alcuna lacuna o contraddittorietà della motivazione, qualora questa risulti comunque sorretta da altri elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI M. B. - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5902/2014 della Corte d'appello di Milano, terza sezione penale, del 16.07.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TADDEI Margherita B.;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. AIELLO Roberto, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di appello…

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