Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10078 del 5 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10078PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso ingiustificato di strumenti atti all'offesa, anche se non direttamente collegati alla commissione di un furto, integra il reato di porto abusivo di armi improprie, non essendo rilevanti le giustificazioni addotte circa l'uso promiscuo del veicolo da parte di altri soggetti, in quanto il porto di tali oggetti è comunque riferibile all'imputato. Il reato di porto abusivo di armi improprie non è assorbito dal reato di furto, in quanto il possesso degli strumenti non risulta strettamente collegato all'uso degli stessi per la commissione del furto. La motivazione della sentenza di merito, che abbia correttamente applicato i consolidati principi giurisprudenziali, non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per vizi di manifesta illogicità o mancanza, non potendo la Corte di Cassazione procedere ad una diversa ricostruzione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo Sebastia - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. MO. EL. MA. MO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 18/05/2007 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARMENINI SECONDO LIBERO;

udito il P.G. Dott. MARTUSCIELLO Vittorio che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

La Corte di appello di Milano ha ac…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.