Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4916 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4916SENT

Massima

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Il mancato rispetto dei termini perentori previsti dal cronoprogramma per la sottoscrizione della convenzione di finanziamento di un progetto, legato alla necessità di realizzare gli obiettivi generali del PNRR entro scadenze certe, legittima l'amministrazione a revocare il contributo assegnato, in quanto tale revoca costituisce un atto dovuto e vincolato, non sindacabile in sede giurisdizionale. Ciò anche in considerazione del carattere inoppugnabile della precedente determinazione amministrativa di riduzione del contributo originariamente richiesto, in ragione della configurabilità di una parte del finanziamento come aiuto di Stato ai sensi della normativa europea, la cui impugnazione tardiva rende inammissibili le relative censure proposte avverso l'atto di revoca. Il processo amministrativo, infatti, impone l'onere di impugnare tempestivamente l'atto presupposto e lesivo, essendo inammissibile il ricorso proposto contro l'atto consequenziale, salvo che non emergano vizi propri di quest'ultimo, idonei a connotarne l'autonoma illegittimità. Pertanto, la revoca del finanziamento, disposta per il mancato rispetto del termine perentorio assegnato per la sottoscrizione della convenzione, risulta immune da censure, in quanto atto dovuto e vincolato, strettamente connesso alla necessità di realizzare gli obiettivi generali del PNRR entro scadenze certe, la cui inosservanza comporta la decadenza dal beneficio.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2024

N. 04916/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03272/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3272 del 2023, proposto da C.N.R. – Consiglio Nazionale delle Ricerche, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per ((omissis)) di Coesione, Agenzia per la Coesione Territoriale in Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministro per il Sud e La Coesione Territoriale, non costituito in …

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