Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12582 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:12582SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche in assenza della legittimità delle preesistenze, qualora sia intervenuto l'annullamento in autotutela della concessione in sanatoria precedentemente rilasciata per le medesime opere. Ciò in quanto, in difetto della legittimità delle preesistenze, non possono essere eseguiti interventi edilizi di alcun genere sul manufatto in questione, rendendo il contenuto del provvedimento di demolizione vincolato e non discrezionale. La pendenza di ulteriori giudizi avverso gli atti presupposti all'ordinanza di demolizione non incide sulla legittimità allo stato del provvedimento, essendo sufficiente l'annullamento della concessione in sanatoria per fondare la legittimità dell'ordine di demolizione. Inoltre, il sopravvenuto annullamento da parte della competente Sovrintendenza del nulla osta paesaggistico negativo, invocato dal ricorrente a supporto del proprio gravame, non è idoneo a inficiare la legittimità del provvedimento impugnato, in quanto la Sovrintendenza ha successivamente confermato il parere negativo su cui era fondata la reiezione dell'istanza di condono, rilevando che l'annullamento precedente era stato determinato da un travisamento ed una erronea valutazione della realtà dei fatti, indotta da gravi omissioni nella corretta rappresentazione della stessa da parte del richiedente. Pertanto, in assenza della legittimità delle preesistenze, l'ordine di demolizione delle opere abusive risulta pienamente legittimo, non potendo essere eseguiti interventi edilizi di alcun genere sul manufatto in questione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2023

N. 12582/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00551/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 551 del 2016, proposto da
Marco Federico, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Lais, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Roma, via C. Monteverdi, 20;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella Bozzone, con domicilio digitale come in atti;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale del 20.10.15 avente ad oggetto l'ingiunzione a rimuovere o demolire l'opera abusiva realizzata in Via Termini Imerese snc

Visti il ricorso e i relativ…

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