Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14270 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:14270SENT

Massima

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Il diritto di occupazione del suolo pubblico, pur essendo soggetto a concessione amministrativa, trova il suo fondamento nel principio costituzionale di libertà di iniziativa economica privata, il quale impone alle pubbliche amministrazioni di valutare con particolare attenzione le istanze volte ad ottenere l'utilizzo di spazi pubblici per lo svolgimento di attività economiche. Tale valutazione deve essere effettuata in modo tempestivo e motivato, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, evitando silenzi o inerzie che possano pregiudicare l'esercizio di tale diritto costituzionalmente garantito. Pertanto, il mancato riscontro da parte dell'amministrazione competente entro i termini previsti dalla legge ad una istanza di concessione di occupazione di suolo pubblico, legittima il ricorrente a chiedere l'accertamento giurisdizionale della fondatezza della propria domanda e l'adozione dei conseguenti provvedimenti di concessione, al fine di assicurare la tutela effettiva del diritto di iniziativa economica privata. Analogamente, l'adozione di provvedimenti sanzionatori o di sgombero da parte dell'amministrazione, in assenza di una previa valutazione puntuale e motivata della legittimità dell'occupazione, risulta in contrasto con i principi di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa, imponendo al giudice amministrativo di disporne la sospensione cautelare, in attesa dell'adozione dei provvedimenti concessori dovuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2023

N. 14270/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00862/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 862 del 2023, proposto da Stelema Invest S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Caponetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Benedetto Cairoli n. 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
I° Municipio Comune di Roma, non costitui…

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