La licenza per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente, pur avendo una durata annuale, salvo rinnovo su istanza di parte, non ha una durata a tempo indeterminato, essendo implicito un controllo annuale da parte del Comune sulla permanenza dei requisiti di legge. In tale ambito di verifica dei requisiti di legittimità, rientra anche la verifica della conformità alla vigente legislazione, tra cui l'articolo 8 comma 1 della legge n. 21 del 1992, secondo cui la licenza deve essere rilasciata attraverso bando di pubblico concorso. Le delibere comunali che aumentano il numero di licenze rilasciabili, senza l'indizione di un bando pubblico, non possono essere qualificate come tali e sono pertanto illegittime, in quanto la norma primaria di legge prevale su quella regolamentare, che può essere conseguentemente disapplicata. Inoltre, i servizi di noleggio con conducente, pur avendo una funzione complementare ai servizi di trasporto, rientrano tra i servizi di trasporto esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva europea "servizi" n. 123 del 2006 e del relativo decreto legislativo di attuazione n. 59 del 2010. Pertanto, il Comune è legittimato a comunicare la scadenza della licenza per l'esercizio di autonoleggio con conducente e a informare il titolare che la eventuale prosecuzione di detto esercizio è abusiva.