Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21375 del 21 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21375PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione, afferma il principio secondo cui il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere considerato inammissibile per mancanza di specificità del motivo, in quanto tale mancanza di specificità deve essere apprezzata non solo per la genericità e indeterminatezza del motivo, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, non potendo questa ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità conducente all'inammissibilità. Pertanto, il ricorso per cassazione che non confuta le argomentazioni con le quali il giudice di merito ha respinto le doglianze dell'appellante è inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in presenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 20/11/2014 della Corte d'appello di Campobasso, sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. D'((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 20/11/2014, la Corte di…

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