Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44544 del 20 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44544PEN

Massima

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La circostanza attenuante di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 può essere riconosciuta solo in presenza di una condotta penalmente poco offensiva, valutata complessivamente sulla base di tutti gli elementi indicati dalla norma, tra cui la quantità e qualità della sostanza stupefacente, i mezzi, le modalità e le circostanze dell'azione. Pertanto, il giudice è tenuto a considerare tutti questi fattori e non può limitarsi al solo dato ponderale per escludere l'applicabilità dell'attenuante, dovendo invece valutare in maniera complessiva la lieve entità della lesione al bene giuridico tutelato. Ove anche uno solo degli elementi indicati dalla legge porti ad escludere la lieve offensività della condotta, l'attenuante non può essere riconosciuta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Ac. Ra. nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 25.1.2010 della Corte di Appello di Napoli;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G., Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito il difensore, avv. ((omissis)), in sost. avv. A. Raucci, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

1) Con sentenza in data 3.3.2007 il GIP del Tribunale di Napoli condannava Ac. Ra. , previo ric…

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