Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28384 del 12 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28384PEN

Massima

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Il falso ideologico in atto pubblico, realizzato mediante la formazione di patenti di guida o carte di qualificazione del conducente ideologicamente false, integra il reato di cui all'art. 480 c.p. e non quello di cui all'art. 479 c.p., in quanto tali documenti, pur essendo atti pubblici, hanno il valore di autorizzazioni amministrative che rimuovono un ostacolo all'esercizio di un diritto, senza attribuire diritti o obblighi. Il concorso morale nel reato di falso ideologico in atto pubblico può essere desunto, in assenza di prova diretta, dal vantaggio conseguito dal concorrente morale, purché tale elemento sia supportato da altri indizi di sicuro valore indiziante, quali il rinvenimento del documento falso nella disponibilità del concorrente morale o la sua qualità di unico soggetto interessato alla commissione del reato. La mancata richiesta di frequentazione del corso obbligatorio, pur potendo essere giustificata da ragioni di ordine pratico, non esclude la responsabilità del concorrente morale qualora risulti provato il suo interesse alla commissione del reato e il suo contributo causale alla realizzazione dello stesso, anche in forma atipica. L'attenuante di cui all'art. 114 c.p. non è applicabile al concorrente morale che abbia determinato la commissione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. ROMANO Miche - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2019 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Michele Romano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Di Leo Giovanni, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio per nuovo esame;
udito il difensore del ricorrent…

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