Consiglio di Stato sentenza n. 4497 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:4497SENT

Massima

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Il provvedimento di concessione temporanea di suolo pubblico a un privato, pur essendo un atto discrezionale dell'amministrazione, deve essere adeguatamente e congruamente motivato, in quanto il suolo pubblico è un bene che deve prioritariamente soddisfare gli interessi della collettività. Pertanto, la concessione deve essere limitata nel tempo e giustificata da superiori ragioni di interesse pubblico, le quali devono essere valutate anche in relazione agli eventuali vincoli paesaggistici o culturali gravanti sull'area. In particolare, qualora l'autorità preposta alla tutela paesaggistica esprima un parere negativo sulla compatibilità dell'occupazione con il contesto tutelato, tale valutazione tecnico-discrezionale è dirimente ai fini del diniego della concessione da parte dell'amministrazione comunale, anche in presenza di precedenti concessioni rilasciate per lo stesso luogo, in quanto ogni provvedimento concessorio è autonomo e indipendente dai precedenti. Inoltre, in materia paesaggistica, la disparità di trattamento rispetto a situazioni analoghe è difficilmente riscontrabile, in quanto ogni nuovo intervento deve essere valutato nel suo specifico contesto, senza poter essere automaticamente equiparato a precedenti autorizzazioni, anche se relative a luoghi limitrofi, in considerazione delle peculiarità del sito tutelato e dell'impatto visivo e prospettico di ciascuna nuova occupazione.

Sentenza completa

N. 06696/2012
REG.RIC.

N. 04497/2013REG.PROV.COLL.

N. 06696/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6696 del 2012, proposto da:
Hotel Bucintoro s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via di ((omissis)), 22;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e Nicolò Paoletti, con domicilio eletto presso lo studio del terzo in Roma, via ((omissis)), 34;
Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura g…

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