Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 737 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:737SENT

Massima

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Il diritto di accesso agli atti amministrativi costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, volto a garantire la trasparenza e il controllo sull'attività della pubblica amministrazione. Tale diritto può essere legittimamente esercitato da chiunque vi abbia interesse, anche in assenza di una posizione giuridica soggettiva qualificata, purché l'accesso sia finalizzato a curare o difendere i propri interessi giuridici. L'amministrazione è tenuta a consentire l'accesso, salvo che non ricorrano specifiche e motivate esigenze di riservatezza o di segretezza. Qualora l'amministrazione neghi o ritardi ingiustificatamente l'accesso, il richiedente può adire l'autorità giudiziaria amministrativa per ottenere il riconoscimento del proprio diritto. In tali casi, il giudice, accertata la fondatezza della richiesta, ordina all'amministrazione di consentire l'accesso, eventualmente imponendo un termine perentorio per l'adempimento. Il principio di trasparenza amministrativa, inoltre, impone all'amministrazione di motivare adeguatamente i provvedimenti di diniego o differimento dell'accesso, indicando le specifiche ragioni di fatto e di diritto che giustificano la limitazione del diritto. Infine, il mancato riscontro entro il termine di legge alla richiesta di accesso equivale a un provvedimento di diniego tacito, impugnabile davanti al giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2024

N. 00737/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00495/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 495 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati Vito e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Calangianus, non costituito in giudizio;

per l’accertamento

del diritto di accedere ai documenti amministrativi richiesti con istanza inviata a mezzo pec il 12 aprile 2024 e reiterata in data 9 maggio 2024;

e per l’annullamento

del provvedimento di diniego tacito venutosi a formare per effetto dell’inutile decorso del termine di trenta giorni ex art. 25 l. n. 241/1990;

con condanna del Comun…

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