Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8017 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8017SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria è subordinato al rispetto di specifici requisiti e presupposti di legge, la cui mancanza determina l'illegittimità del titolo edilizio. Qualora emergano successivamente elementi che comprovino l'assenza di tali presupposti, anche in esito a procedimenti penali, l'amministrazione è legittimata ad esercitare il potere di autotutela e ad annullare d'ufficio il provvedimento concessorio, anche oltre i termini ordinari previsti dalla legge, purché tale esercizio sia adeguatamente motivato e rispetti il principio del legittimo affidamento del privato. Il giudicato formatosi su precedenti atti di autotutela non preclude l'esercizio di un nuovo potere di annullamento, qualora siano sopravvenuti elementi di fatto e di diritto tali da giustificare una diversa valutazione della legittimità del titolo edilizio. In particolare, le risultanze di una consulenza tecnica disposta nell'ambito di un procedimento penale, che evidenzino gravi irregolarità e falsità nella documentazione posta a fondamento della concessione in sanatoria, possono costituire un presupposto idoneo a legittimare l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, anche oltre i termini ordinari, in assenza di un affidamento qualificato del privato. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a motivare adeguatamente la propria determinazione, valutando tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2024

N. 08017/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02438/2019 REG.RIC.

N. 07165/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2438 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Valeri, Sergio Gostoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Valeri in Roma, viale G. Mazzini, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Umberto Garofoli, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giust…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.