Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8729 del 22 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8729PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il vincolo associativo di tipo mafioso si instaura nella prospettiva di una futura permanenza nell'organizzazione a tempo indeterminato e si protrae fino allo scioglimento della consorteria, potendo essere significativo della cessazione del carattere permanente del reato soltanto l'avvenuto recesso volontario, che deve essere accertato caso per caso in virtù di una condotta esplicita, coerente e univoca del partecipe. Il requisito dell'attualità delle esigenze cautelari, introdotto dall'art. 274 c.p.p., lett. c), non va equiparato all'imminenza del pericolo di commissione di ulteriori reati, ma sta ad indicare la continuità del "periculum libertatis" nella sua dimensione temporale, che va apprezzata sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'indagato, ovvero della presenza di elementi indicativi recenti, idonei a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a realizzare. Pertanto, la sussistenza di un pericolo "attuale" di reiterazione del reato va esclusa qualora la condotta criminosa posta in essere si riveli del tutto sporadica ed occasionale, dovendo invece essere affermata qualora, all'esito di una valutazione prognostica fondata sulle modalità del fatto, sulla personalità del soggetto e sul contesto socio-ambientale in cui egli verrà a trovarsi, ove non sottoposto a misure, appaia probabile, anche se non imminente, la commissione di ulteriori reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/09/2016 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILIPPINI STEFANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa ZACCO FRANCA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Udito l'avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29.7.2016 il Giudice per le indagini …

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