Consiglio di Stato sentenza n. 145 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:145SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma il seguente principio di diritto: La pianificazione urbanistica comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area anche in senso peggiorativo rispetto alla precedente previsione, senza che ciò comporti un particolare onere motivazionale per l'amministrazione, in assenza di un consolidato rapporto qualificato tra le parti. L'amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nella facoltà di modificare la pregressa destinazione urbanistica, anche in senso riduttivo della capacità edificatoria, senza che la preesistenza di una potenzialità edificatoria comporti un affidamento qualificato in capo al privato proprietario, il quale non può vantare una aspettativa giuridicamente tutelata all'approvazione di uno strumento attuativo mai definitivamente approvato. L'esercizio del potere di pianificazione urbanistica è correttamente esercitato anche in funzione di salvaguardia dei valori ambientali e paesaggistici, considerato che nella pianificazione trovano spazio esigenze di tutela ambientale ed ecologica, tra cui la necessità di evitare l'ulteriore edificazione e di mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2022

N. 00145/2022REG.PROV.COLL.

N. 02999/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sull’appello n. 2999 del 2015, proposto dalla s.r.l. Lenta Ginestra, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Mauro Pisapia ed Aldo Russo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Mariano Protto in Roma, via Cicerone, n. 44;

contro

il Comune di Monza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela Sarli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, la Città Metropolitana di Milano (succeduta alla Provincia di Milano), in persona dei rispettivi legali rappre…

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