Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 27200 del 16 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27200CIV

Massima

Massima ufficiale
In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la violazione del dovere di salvaguardare il rapporto di colleganza nell’osservanza del dovere di difesa, di cui all’art. 46 del codice deontologico forense approvato il 31 gennaio 2014, costituisce un'esplicazione dei doveri di correttezza e lealtà di cui all’art. 22 del previgente codice deontologico approvato il 17 aprile 1997, in relazione all’art.12 del r.d.l. n. 1578 del 1933. Ne consegue che l'originaria contestazione della violazione dei doveri di correttezza ben può essere inquadrata nelle condotte descritte nell'art. 46 senza incorrere nella violazione del principio del “favor rei” di cui all’art. 65 della l. n. 247 del 2012 qualora la sanzione sia irrogata nella vigenza del nuovo codice deontologico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato - ((omissis)) f.f.

Dott. DI AMATO Sergio - Presidente di Sez.

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 9415/2017 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE, CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE, CONSIGLIO DELL'ORDI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.