Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 921 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:921SENT

Massima

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Il mancato rispetto dei termini di legge per l'adozione del decreto di espropriazione, nonostante l'occupazione e la realizzazione dell'opera pubblica, non determina il trasferimento della proprietà in capo all'Amministrazione, la quale rimane obbligata a ripristinare la legalità, scegliendo tra la restituzione del bene al legittimo proprietario ovvero l'acquisizione dello stesso ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, valutati gli interessi in conflitto. In assenza di un valido ed efficace decreto di esproprio, il proprietario conserva il diritto di proprietà sul bene e può agire per ottenere il risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo, senza che tale richiesta possa essere considerata come manifestazione di volontà abdicativa del diritto di proprietà. L'accertamento giurisdizionale dell'illegittimità della procedura espropriativa determina il verificarsi dei presupposti per la piena tutela del diritto di proprietà, fermo restando l'area di discrezionalità amministrativa nella scelta tra la restituzione del bene ovvero la sua acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis. La dichiarazione di successione presentata all'ufficio del registro competente con relativo albero genealogico costituisce idonea prova dell'avvenuta successione mortis causa, a prescindere dalla trascrizione dell'accettazione dell'eredità, la quale ha solo efficacia dichiarativa e non costitutiva. Infine, l'accertamento della destinazione urbanistica di viabilità delle aree oggetto della procedura espropriativa, avvenuta prima dell'approvazione del progetto definitivo e di quello esecutivo relativi all'opera pubblica, comporta la qualificazione delle stesse come non edificabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2016

N. 00921/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00596/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 596 del 2012 proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis))à, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Reggio Calabria, via F. Acri n. 11/A;

contro

Comune di Reggio di Calabria, in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura civica, in Reggio Calabria, via Sant’Anna, II Tronco, ((omissis)).dir.;

per l’accertamento della illegittimità del procedimento di esproprio…

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